L’attenzione ai criteri che definiscono la sostenibilità è una delle principali leve per lo sviluppo del mercato immobiliare per il 2023.
L’acronimo ESG (environmental, social, governance) definisce i tre fattori centrali di misurazione della sostenibilità di un’azienda o di un intervento. Oltre a valutare l’impatto delle attività, questi criteri servono alle imprese anche per definire le loro strategie di azione e investimento e si legano dunque a concetti come l’economia circolare, lo sviluppo green e le politiche “carbon free”.
ESG un trend in costante crescita anche per il Real estate
Si tratta di temi che negli ultimi anni hanno assunto un peso sempre maggiore e che attualmente guidano i trend del mercato immobiliare, oltre ad essere indicati come imprescindibili per il futuro. Il recente rapporto “Emerging Trends in Real Estate®: Europe 2023”, indagine congiunta di PWC e Urban Land, ha raccolto preziosi indicatori per il mercato. I dati mostrano che la sostenibilità si conferma priorità per il 2023, al di là delle incertezze macroeconomiche, e l’ambiente sarà un tema catalizzatore per i prossimi vent’anni. La quasi totalità degli intervistati considera l’ESG il fattore che determinerà il successo delle aziende nel futuro prossimo ed è convinto che il mercato, in costante cambiamento, saprà premiare chi coglierà questa evoluzione green. Insomma il tema della sostenibilità continua a essere apprezzato grazie alla sua stabilità e a ricoprire un ruolo decisivo nelle scelte aziendali anche in ambito immobiliare, un settore che da solo produce quasi il 40% delle emissioni globali di CO2, secondo le stime dell’UNEP, il programma per l’ambiente dell’Onu.
BELL Group e ESG: un percorso di sostenibilità nel contesto immobiliare
L’ESG si presta a essere declinato in diverse direzioni da parte del Real estate. In ottica ambientale si traduce per esempio nella realizzazione di edifici “green”, grazie all’integrazione di tecnologie e innovazioni che permettano un limitato consumo energetico. Questo è frutto, in fase progettuale, di una attenta valutazione dell’impatto delle nuove costruzioni e a un livello superiore delle scelte operate in termini di pianificazione.
La rigenerazione urbana, intesa come interventi che possano sviluppare le potenzialità di ambiti periferici e contemporaneamente tutelare il territorio, interpreta pienamente i criteri dell’ESG. La creazione di asset con una ricaduta ambientale e sociale significativa è anche la mission di BELL Group. Sostenibilità e valorizzazione del tessuto urbano fanno parte del dna del gruppo e sono stati espressi negli ultimi anni attraverso interventi di riqualificazione edilizia come il progetto Cascina Gerola, che sta sviluppando un’azione di recupero di un’antica cascina nelle vicinanze del Parco Sud di Milano, o il progetto Eraclito 2., concepito per rilanciare l’area dello Scalo Greco di Milano grazie a un intervento retail-residenziale. In termini ambientali, per BELL Group due sono le azioni cardine che guidano l’azienda: non solo limitare il consumo di suolo e restituire valore al territorio, ma anche riutilizzare gli scarti da costruzione e demolizione che possono diventare uno strumento prezioso per potenziare un approccio circolare all’edilizia.
