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Abitare green: scelte progettuali per edifici sostenibili

By 4 Maggio 2023Maggio 10th, 2023BELL Group – News

Nel boom del residenziale, il mercato premia gli interventi a basso impatto ambientale e attenti al risparmio energetico

Con previsioni di vendita e prezzi in costante crescita, il mercato immobiliare italiano attraversa un periodo vivace, soprattutto in ambito residenziale. A trainarlo sono le grandi città, guidate da Milano, che si pone oggi ai primi posti in Europa per compravendite e fatturato.

In questo panorama, il fattore “abitare green” si rivela vincente nell’orientare gli acquisti: la sostenibilità degli edifici non solo risponde a una sensibilità sempre più diffusa rispetto ai temi ambientali, ma garantisce vantaggi economici sul breve e lungo periodo. Dai tetti agli impianti ai materiali vediamo dunque quali sono gli elementi qualificanti per i nuovi modelli abitativi, che BELL Group sta declinando nei suoi cantieri residenziali.

I numeri del residenziale e il boom di Milano

Il settore residenziale ha registrato nel periodo post pandemia una forte espansione in tutta Italia, ma è sicuramente Milano a dominare la scena. Lo conferma l’ultimo rapporto di Scenari Immobiliari e Nhood, che vede il capoluogo lombardo al primo posto per sviluppo del territorio. Secondo l’indagine è un primato che Milano conserverà per i prossimi dieci anni, con un’edificabilità potenziale al 2035 di 5,1 milioni di mq in città (pari a un valore aggiunto di 19,5 miliardi di euro) e 23,5 milioni di mq nell’area metropolitana (50 milioni di euro).

Entro la fine dell’anno si prevede la vendita di 30.000 case e un fatturato di 12 miliardi di euro, anche grazie a prezzi che non hanno corrispettivi in nessun’altra città italiana: 9.600 € per acquistare in centro, 5.400 nella cerchia più esterna, 3.300 euro per l’hinterland. Ma come possono orientarsi i consumatori in un mercato così ricco?

Perché scegliere edifici sostenibili

Tra i criteri più importanti da considerare per l’acquisto di un immobile c’è oggi senza dubbio quello della sostenibilità. Una ricerca presentata dal portale Dove.it in occasione dell’ultima Giornata della Terra, e ripresa da Pambianco News, rivela che immobili di classe energetica più alta hanno tempi di vendita più contenuti rispetto a case più datate e anche più energivore. Per le abitazioni di classe energetica in fascia A-C il tempo necessario per la contrattazione si riduce addirittura dell’11,5%.

È noto, inoltre, che le abitazioni dotate delle tecnologie per il risparmio energetico, in un periodo tra l’altro segnato dai rincari sulle materie prime, consentono di abbattere le spese in bolletta e di riassorbire velocemente gli investimenti iniziali.

Come si costruisce una casa sostenibile

Le case progettate in ottica green garantiscono anche un miglior comfort abitativo, grazie alla qualità dei materiali e all’efficienza degli impianti, che si riflette sull’intera struttura. Il cappotto termico, per esempio, migliora la resa energetica di un edificio riducendo la dispersione di calore fino al 40% e producendo un risparmio di consumi annuo fino al 20%, come riferisce uno studio dell’ENEA.

Nei cantieri più attenti all’innovazione delle tecniche costruttive la coibentazione non interessa solo i muri, ma si spinge fino al tetto, con la posa di pannelli isolanti realizzati in materiali ecologico a base di fibra di legno. Le eccellenti proprietà isolanti risultano utili sia per mantenere costante la temperatura interna nei mesi più freddi, sia per proteggere dalla calura estiva. Il legno ha inoltre alta capacità di assorbimento dell’umidità, per un perfetto clima indoor in tutte le stagioni.

Tra le scelte operate da BELL Group per la progettazione di edifici sostenibili c’è anche la geotermia, che assicura una doppia funzione di riscaldamento e raffrescamento degli ambienti, con una resa notevole durante tutto l’anno grazie allo sfruttamento del calore naturale del sottosuolo: già a 10 metri di profondità la temperatura è tra i 10 e i 12° e soprattutto non risente di variazioni. Attraverso un sistema di tubazioni, viene convogliato nel terreno un fluido che “evapora” a basse temperature e tramite una pompa di calore riscalda l’acqua del circuito di distribuzione. Al contrario, durante i mesi più caldi il calore sottratto agli ambienti viene convogliato al sottosuolo. Gli unici costi, per la corrente necessaria ad alimentare la pompa, sono generalmente abbattuti associando un impianto fotovoltaico. La geotermia richiede inoltre minor manutenzione rispetto alle caldaie a gas e non produce emissioni climalteranti.

Il residenziale green di BELL Group

In linea con i valori della sua mission, BELL Group si è approcciata all’ambito residenziale con uno sguardo molto attento all’impronta green degli interventi, a partire dal suo primo progetto Eraclito 2, che prevede soluzioni tecnologiche a basso impatto per la riqualificazione di un’area dismessa presso lo Scalo Greco.

Anche il più recente cantiere di Cascina Gerola si pone all’avanguardia in termine di scelte di progettazione e costruzione, per consegnare ai residenti abitazioni in classe energetica A3, dotate di impianto geotermico, cappotto termico e tetti isolanti in fibra legnosa.

Le proprietà del legno sono sfruttate anche all’interno, dove i soffitti con travi a vista richiamano anche le suggestioni dell’antica cascina lombarda recuperata dal degrado. In questo modo BELL Group restituisce valore a una porzione di territorio dimenticata, e contribuisce alla costruzione di una città che vuole abitare un futuro green.

BELL Group