BELL Flex, la neonata divisione della holding dedicata al mondo del flexible workspaces, amplierà il mercato degli uffici flessibili con 10 nuovi business center entro il 2026: così BELL Group coglie le sfide di un mondo che si trasforma grazie a una partnership appena firmata con IWG, colosso degli spazi di lavoro flessibile.
L’emergenza sanitaria che ha colpito il mondo intero nel 2020 ha accelerato esponenzialmente una trasformazione del lavoro che, in tempi normali, avrebbe richiesto decenni: lo confermano i dati dell’Osservatorio Smart Working della School of Management (Politecnico di Milano) che evidenziano un numero di italiani coinvolto dalla modalità di lavoro agile oltre dieci volte superiore a quello registrato l’anno scorso (6,58 milioni nel 2020 contro i 570mila del 2019).
Una rivoluzione in atto, dunque, che chiede di ripensare non solo i modi e i tempi di lavoro, ma soprattutto i luoghi: così, accanto all’aumento esponenziale del lavoro agile cresce la richiesta di luoghi di lavoro flessibili, dotati di tutti i comfort degli uffici, ma dislocati rispetto alle sedi aziendali principali per ridurre gli spostamenti e venire incontro alle nuove esigenze dei lavorati smart.
A cogliere le sfide di un mondo che si trasforma nasce BELL Flex, la nuova divisione di BELL Group dedicata proprio al mondo del flexible workspaces, che entro il 2026 amplierà il mercato degli uffici flessibili con 10 nuovi business center grazie a una partnership appena firmata con il colosso globale degli spazi di lavoro flessibile IWG, già presente in Italia con oltre 70 location.
L’accordo ha le caratteristiche di un franchising in cui BELL Group potrà utilizzare e sfruttare i marchi di proprietà IWG – Regus, Spaces, HQ e Signature – per aprire 10 nuovi spazi di lavoro flessibile tra Como, Varese, Parma, Reggio Emilia e Modena, con un ulteriore opzione di sviluppo per altre città situate nella provincia di Milano, Como e Varese, compresa l’area dell’aeroporto di Malpensa.
La neonata partnership con la holding milanese rappresenta per IWG il primo contratto in Italia con questa formula di franchising lanciata nel 2019, ma che proprio in questo 2020 ha trovato grande espansione a livello internazionale, come spiega Alessandro Martini, Head of Partnership Growth per IWG in Italia: «Nonostante la pandemia, nel 2020 abbiamo stretto accordi di sviluppo multi-location anche in Germania, Regno Unito, Porto Rico, Libia, Togo e Australia, segno dell’interesse da parte del mercato per i nostri prodotti. [In Italia] abbiamo puntato a un partner solido e con una forte conoscenza del mondo real estate come BELL Group affinché possa essere un punto di riferimento per il territorio».
E se le previsioni sul mercato degli uffici flessibili prevedono un aumento notevole, fino a rappresentare il 30% del totale degli uffici entro il 2030 (a fronte del 2% odierno), la sfida che si prospetta per gli attori coinvolti è quella di non rimanere osservatori, ma di farsi protagonisti di una rivoluzione del lavoro e del tessuto urbano che prospetta interessanti opportunità di crescita e di sviluppo: così farà BELL Group, potendo da oggi contare su una divisione dedicata già pronta a partire con i nuovi immobili pronti per giugno 2021.
“La mission del Gruppo è quella di continuare a crescere all’interno del mercato per cogliere il maggior numero di opportunità, attraverso lo sviluppo diretto delle operazioni ma anche tramite partnership importanti con realtà internazionali come IWG che ci possono supportare nel processo di sviluppo che in questo momento sta accompagnando la nostra organizzazione”
-Cesare Lanati, CEO Bell Group
BELL Flex
A cogliere le sfide di un mondo che si trasforma nasce BELL Flex, la nuova divisione di BELL Group dedicata proprio al mondo del flexible workspaces, che entro il 2026 amplierà il mercato degli uffici flessibili con 10 nuovi business center in centri nevralgici del nord italia comprese alcune sedi in località suburbane. Infatti, se a livello globale la domanda di spazi di lavoro flessibili è temporaneamente diminuita per le grandi città, in parallelo la richiesta in centri delocalizzati è sensibilmente in crescita: solo in Italia si registra un incremento del 30% di richieste per uffici temporanei fuori dai grossi centri cittadini.
A guidare la nuova divisione del gruppo, Luigi Summa che ha nel suo bagaglio esperienze di leadership solida, in qualità di co-founder di D-Share spa, oggi partecipata da ENI spa, e di attuale presidente e CEO della Nuova Canottieri Olona.